martedì 12 gennaio 2010
La decade del sesso.
Era l'altro ieri che si preannunciava un millenium bug che avrebbe mandato in tilt i computer e oggi è già il 12 gennaio di dieci anni dopo.
Se ci penso, quella trascorsa è la decade del sesso che, impossibile a dirsi, è ancora lì a farla da padrone. Una spinta così forte da abbattere ogni prudenza politica. C'eravamo appena ripresi dallo scandalo internazionale Lewinsky che subito abbiamo dovuto assistere alle debolezze nostrane. Silvio Sircana fotografato mentre fa il puttan tour, Cosimo Mele, cattolico dell’Udc beccato in albergo con una prostituta mentre la moglie stava per partorire ( Cosimo Mele ebbe a dichiarare: "sì, sapevo che era una prostituta ma non l’ho pagata"), poi Berlusconi che a un certo punto deve non averci capito più niente tra escort, aspiranti vallette, minorenni, e partecipanti del Grande Fratello, ancora il caso di Chiappette d'oro (dall'assegnazione ancora incerta) e infine l'uragano Marrazzo.
E questo solo per parlare di politici. Se usciamo dall’ideologia, abbiamo il caso di Lapo Elkan, di David Letterman, di Boffo. Ma per chi pensa che il nostro leader sia il peggiore di tutti, sappia che dovrà confrontarlo con Félix Faure, presidente della Repubblica di Francia dal 1895 al 1899, che morì all'improvviso durante il suo mandato per colpa di un infarto. Morì mentre la sua amante, Marguerite Steinheil, gli praticava una fellatio nella sala blu dell'Eliseo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento